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Un computer per Tutti - Un contributo per ridurre il digital divide
Un computer per Tutti - Un contributo per ridurre il digital divide

Vi segnaliamo questa interessante iniziativa, a cui aderiamo e partecipiamo. Il progetto Un computer per Tutti è nato nel Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale (DIAG, ex DIS) dell’Università La Sapienza, con il quale collaboriamo stabilmente con attività di ricerca e docenze sul Cloud Computing, ed ha il duplice obiettivo di:

  • sensibilizzare la società civile (tra cui la classe studentesca nonché i decision makers) al problema del digital divide attraverso la creazione e l’analisi un dataset open che consenta un approccio data driven al problema, i risultati estratti dall’analisi del dataset saranno diffusi in una conferenza pubblica.
  • contrastare il problema del digital divide, promulgando un principio di solidarietà intergenerazionale, tra studenti della Sapienza che si occuperanno di rigenerare pc donati da distribuire a studenti appartenenti a famiglie bisognose.

Cloud Computing e sovranità digitale in Italia e in Europa: la strategia necessaria per una reale autonomia tecnologica
Cloud Computing e sovranità digitale in Italia e in Europa: la strategia necessaria per una reale autonomia tecnologica

Il governo italiano tramite il PNRR ha predisposto il più ambizioso e consistente piano di spese per la migrazione al Cloud delle pubbliche amministrazioni. Fino ad oggi non è stato però indicato alcun piano o chiara intenzione di coordinamento con le altre iniziative europee sul tema. L’Europa, dal canto suo, ha intrapreso da circa tre anni una molteplicità di attività con lo scopo di promuovere una propria autonomia tecnologica nel digitale, in generale e specificatamente nel Cloud, come ad esempio il progetto Gaia X. Restano quindi da chiarire i motivi del mancato coordinamento da parte del governo italiano rispetto a questi obiettivi di maggiore autonomia, sovranità digitale europea e di allineamento con l’Europa in tema di architetture e tecnologie di Cloud Computing. Tali problematiche sono emerse anche nella pubblicazione del bando del 28 gennaio 2022 per la realizzazione del Polo Strategico Nazionale (PSN). La proposta messa a gara prevede l’investimento di 723 milioni di euro da parte del soggetto aggiudicatario per l’erogazione di servizi di “public” e “private” cloud che dovrebbe essere in grado di garantire la supervisione e il controllo da parte delle autorità preposte su dati e servizi strategici. Viene inoltre previsto l’affidamento della realizzazione e della gestione di un’infrastruttura ad alta affidabilità, localizzata sul territorio nazionale e idonea ad ospitare dati e servizi pubblici considerati critici o strategici, garantendo massima sicurezza, continuità e affidabilità. Le criticità emerse in tale bando non sono certo poche, dato che riguarda la dipendenza del progetto dai Big Tech americani (Microsoft, Google e Oracle), i quali già condizionano il mercato digitale in questo settore.

Binario Etico, sponsor ufficiale di KCD-Italy 2021
Binario Etico, sponsor ufficiale di KCD-Italy 2021

“Building Sustainable Ecosystems for Cloud Native Software” è lo slogan della Cloud Native Computing Foundation (CNCF) ed il mantra che guida tutte le sue iniziative.

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«La capitalizzazioe dei dati», una monografia di Davide Lamanna
«La capitalizzazioe dei dati», una monografia di Davide Lamanna

La discussione sui concetti etici nel contesto dell’Open Source, non guida solo la creazione e la condivisione di soluzioni tecnologiche aperte, ma rappresenta anche un pilastro fondamentale per la sostenibilità sociale in un mondo sempre più digitalizzato. In questa intervista, esploreremo il rapporto sinergico tra Open Source e decentralizzazione di infrastrutture con Davide Lamanna, autore di una recente monografia sulla questione, pubblicata sulla rivista “Quaderni della decrescita” e curata da Paolo Cacciari.